Con l’escalation dell’aggressione israeliana, la crisi umanitaria peggiora costantemente con migliaia di famiglie palestinesi che si rifugiano nelle scuole gestite dalle Nazioni Unite a Gaza per sfuggire agli attacchi aerei e di artiglieria, come riferiscono i media locali.
Gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato, all’alba di oggi, domenica, una nuova serie di violenti raid in tutta la Striscia di Gaza.
Quds Press a Gaza ha riportato che più di 30 attacchi aerei consecutivi hanno preso di mira il cuore delle città di Gaza, Khan Yunis e la Striscia settentrionale di Gaza.
Una casa, in via Al-Sina’a, vicino all’ospedale da campo giordano, è stata colpita e distrutta.
I raid hanno anche preso di mira zone centrali della Striscia di Gaza, le vicinanze dell’ospedale indonesiano e l’area di Tal al-Zaatar nel nord della Striscia di Gaza.
A Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, è stata bombardata la casa di Muhammad al-Sinwar, dirigente delle Brigate Qassam a Khan Yunis, e fratello del leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar.
Inoltre, sono stati bombardati il sito “Issa Battran”, a est di Al-Bureij, e il sito del 13° Battaglione, a est di Al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza.