Bombe letali trasformate in opere d’arte

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Muhammad ‘Awad- Ramallah. Un giovane palestinese del villaggio di Bil‘in, a ovest di Ramallah, ha trasformato i proiettili e le bombe israeliane in quadri e opere d’arte, che ben esprimono lo spirito del Sumud, la fermezza palestinese nel resistere all’occupazione israeliana…

Screen shot 2014-10-28 at 10.52.10 AMTra gli oggetti figurano i proiettili cui sono stati esposti molti giovani che manifestavano contro il muro dell’apartheid.

La mostra comprende bombe e granate assordanti, proiettili di gomma ed esplosivi, che il giovane palestinese ha trasformato in quadri e tavole artistiche, esposte in una mostra a Ramallah.

Il giovane, che ha rifiutato di rivelare il proprio nome per timore di essere perseguito dall’occupazione, ha dichiarato al nostro inviato in Cisgiordania che lui  e “un gruppo di giovani del paese di Bil‘in hanno raccolto i proiettili israeliani che l’occupazione ha sparato su coloro che manifestavano contro il muro dell’apartheid nei vilaggi di Bil‘in, Nil‘in, Budrus e Nadi Salih”, creando un bel colpo d’occhio con le rose piantate fra le bombe.

Il giovane ha affermato di aver allestito la mostra per trasmettere al mondo il messaggio che le sofferenze quotidiane dei palestinesi potranno forse porre fine all’occupazione.

Il giovane, infine, ha riferito di essere stato più volte colpito dalle pallottole dell’occupazione, durante le manifestazioni pacifiche contro il muro dell’apartheid.

Traduzione di Federica PistonoScreen shot 2014-10-28 at 10.51.22 AM (2)

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