Josep Borrell, responsabile della politica estera dell’UE, ha dichiarato:
“Gli ordini della CPI sono vincolanti e i governi dell’UE non possono scegliere di ignorare i mandati di arresto.
“Gli obblighi di diritto penale internazionale si applicano anche ai paesi che aspirano a entrare nell’UE.
“Criticare le politiche del governo israeliano non dovrebbe essere equiparato all’antisemitismo”.
Allora, governi e polizie europee dovranno smettere di perseguitare palestinesi della diaspora e attivisti per la Palestina per “incitamento all’odio”, “antisemitismo” e altro soltanto perché manifestano contro il genocidio israeliano a Gaza e il terrorismo di Stato di Tel Aviv…