infopalBruxelles-PIC. I parlamentari belgi dalla coalizione di governo stanno lavorando ad una risoluzione non vincolante per riconoscere la Palestina come stato, unendosi all’attuale tendenza dentro all’Unione europea.
I parlamentari belgi hanno dichiarato di aver iniziato a redarre un testo prima di presentarlo al Parlamento per la votazione.
“Abbiamo una prima bozza di testo e la nostra ambizione è quella di portarla in tempi rapidi alla commissione parlamentare che si occupa di politica estera”, ha detto Peter Luykx, deputato del partito Alleanza neo-fiamminga.
Martedì scorso, l’assemblea nazionale francese ha votato con ampi margini una risoluzione non vincolante sollecitando il governo a riconoscere uno Stato palestinese.
Nabil al-Arabi, segretario generale della Lega Araba, ha accolto la risoluzione parlamentare francese come un passo in avanti per creare uno Stato palestinese indipendente.
Al-Arabi ha detto che il riconoscimento della Palestina come stato, da parte del governo svedese, e le successive mozioni parlamentari europee in questa direzione aiuteranno a far pressione su Israele perché risolva il conflitto con i Palestinesi.
Ha espresso la sua convinzione che il recente voto francese appoggerà gli sforzi della Lega araba per proporre una risoluzione delle Nazioni Unite per definire un limite di tempo e porre fine all’occupazione israeliana della Palestina e stabilire lo stato indipendente.
In precedenza, i parlamentari in Gran Bretagna, Spagna e Irlanda hanno approvato proposte non vincolanti che invitano i governi a riconoscere la Palestina come stato.
Il 30 ottobre, la Svezia è stata il primo Paese europeo a riconoscere ufficialmente lo Stato palestinese.
Traduzione di Edy Meroli