Brasile e Cina effettueranno scambi commerciali senza dollaro

Brasil247.com. La fake news che il presidente socialista brasiliano Lula fosse “il candidato voluto dagli Stati Uniti” perde ogni giorno credibilità con il succedersi delle decisioni prese sia in politica interna con la ripresa dei programmi sociali, sia in politica estera con la riapertura delle relazioni col Venezuela e con Cuba, sia nei rapporti economici e commerciali con paesi africani ed asiatici.

L’Agenzia statale brasiliana per la promozione delle esportazioni e degli investimenti (Apex) ha annunciato il 28 marzo l’inizio dell’istituzione di scambi bilaterali tra Cina e Brasile in valute locali, direttamente tra lo yuan cinese e il real brasiliano con l’esclusione del dollaro come metodo di pagamento.

Durante il Seminario Economico Brasile-Cina, tenutosi a Pechino, capitale della Cina, sono stati siglati due primi accordi per l’attuazione del meccanismo, alla presenza dei rappresentanti di entrambi i Paesi e di circa 500 imprenditori.

Il primo accordo prevede che la banca brasiliana BBM, con sede nella città di Salvador e controllata dalla Chinese Bank of Communications (Bocom), entri nel China Interbank Payment System (CIPS), un’alternativa del Paese asiatico al sistema internazionale Swift, quello stesso sistema utilizzato dagli Stati Uniti e dai paesi occidentali per strangolare con sanzioni economiche e blocco dei trasferimenti di denaro, tutti quei paesi non allineati con la politica di Washington.

Il secondo accordo firmato prevede la creazione di una Camera di Compensazione, con la funzione di banca, che consenta la realizzazione di affari e prestiti senza la presenza del dollaro Usa, con un evidente risparmio di denaro e di spese per entrambe le parti.

Pertanto la filiale brasiliana della Banca Industriale e Commerciale Cinese (ICBC) opererà come stanza di compensazione per lo yuan, mentre il BBM sarà il “primo partecipante diretto di quel sistema in Sud America”, secondo una dichiarazione dell’Apex.

“L’allentamento delle restrizioni sull’uso dello yuan ha lo scopo di promuovere ulteriormente il commercio bilaterale e facilitare gli investimenti”, spiega il testo.

A tal proposito, la Segretaria per le Relazioni Internazionali del ministero delle Finanze del Brasile, Tatiana Rosito, ha dichiarato al termine del seminario che come “primo passo”, la misura consente “una maggiore prevedibilità dei tassi di cambio” e “riduce i costi di transazione “.

In questo senso, il viceministro cinese del Commercio, Guo Tingting, ha sottolineato che il Brasile e il suo Paese sono partner strategici e ha celebrato i progressi raggiunti con l’accordo.
La Cina è il primo partner commerciale del Brasile

Paesi come il Cile e l’Argentina mantengono accordi simili con l’ICBC allo scopo di migliorare le proprie infrastrutture, accedere ai crediti cinesi e contrastare l’egemonia del dollaro USA.

(Foto: REUTERS/Thomas White)