B’Tselem alla Procura generale: basta con l’uso sconsiderato dei proiettili di acciaio rivestiti di gomma.
I dati di B’Tselem indicano che, in Cisgiordania, le forze di sicurezza israeliane hanno adottato un "uso sconsiderato" di proiettili di acciaio rivestiti di gomma (i cosiddetti ‘proiettili di gomma’ che alcuni nostri quotidiani presentano all’opinione pubblica come ‘innocui’, ndr), uccidendo due palestinesi e ferendone molti altri dall’inizio dell’anno.
Dall’inizio della seconda Intifada, 21 palestinesi sono stati uccisi da questi proiettili, un’arma che avrebbe dovuto essere "non-letale". L’organizzazione israeliana ha chiesto al Procuratore generale, Menachem Mazuz, di fermare tale uso illegale e di perseguire sia i soldati sia i poliziotti che violano le Open-Fire Regulations e i comandanti che giustificano la pratica del "grilletto facile".
L’organizzazione riferisce anche casi in cui bambini sono stati colpiti da forze di sicurezza che hanno sparato loro contro deliberatamente.
B’Tselem è al corrente di un solo caso in cui è stata aperta un’indagine contro le forze che hanno violato le Open-Fire Regulations. Tale impunità crea "la certezza in soldati, ufficiali, poliziotti di non essere perseguitati e condannati per l’uccisione e il ferimento di palestinesi" e "incoraggia la pratica del grilletto facile tra le forze di sicurezza".
Fonte: http://www.btselem.org/English/Press_Releases/20080901.asp
Traduzione a cura della redazione di Infopal.it