Betlemme – WAFA. Secondo un attivista palestinese, mercoledì le autorità d’occupazione israeliane hanno demolito due case palestinesi nel villaggio di Beit Ta’mir, ad est di Betlemme.
Il direttore della Commissione contro il muro dell’Apartheid e le colonie, Hassan Breija, ha affermato che una forza militare israeliana ha scortato due bulldozer nel villaggio, dove i macchinari pesanti hanno abbattuto due case in costruzione presumibilmente senza permessi.
Il proprietario delle strutture demolite è stato identificato come Elayyan Zawahreh.
Le forze israeliane hanno abbattuto un’altra casa di proprietà di Nasri Sbeih nel villaggio di Harmala, ad est di Betlemme.
Israele si rifiuta di consentire praticamente qualsiasi costruzione palestinese nell’Area C, che costituisce il 60 per cento della Cisgiordania occupata e rientra nel pieno dominio militare israeliano, costringendo i residenti a costruire senza ottenere i permessi raramente concessi.
Dall’altra parte, Israele concede molto più facilmente ad oltre 700 mila coloni israeliani i permessi di costruzione e fornisce loro strade, elettricità, acqua e sistemi fognari che rimangono inaccessibili a molti palestinesi vicini.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.