Bush: 'In autunno conferenza di pace'.

Da www.repubblica.it del 16 luglio

Washington decide anche aiuti economici ai palestinesi per 190 milioni di dollari
La Rice dovrà coordinare la preparazione e i lavori della nuova road map

Bush, spiragli in Medio Oriente
"In autunno conferenza di pace"

Incontro tra Olmert e Abu Mazen. E’ il terzo in un mese. Dopo la liberazione di 250 prigionieri
di Fatah, non saranno più catturati altri 180 ricercati. Il dialogo col partito di Mazen

NEW YORK – Il presidente Bush propone una conferenza internazionale in autunno per far ripartire il processo di pace in Medio Oriente. L’intenzione è quella di far ripartire una road map per la pace. L’annuncio arriva, non casuale, dopo una giornata di incontri tra il premier israeliano Olmert e il collega palestinese Abu Mazen. Bush annuncia anche aiuti economici alla Palestina: si comincia con 190 milioni di dollari.

Nuova conferenza di pace – L’annuncio di Bush ha lasciato spiazzati osservatori e analisti di politica estera. Da almeno tre anni la road map era stata congelata e sommersa da conflitti e tensioni internazionali. Alla conferenza regionale proposta dalla Casa Bianca sono invitati Israele e alcuni dei suoi vicini arabi.

Il segretario di stato Condoleezza Rice, che doveva partire per l’Africa, ha oggi annunciato un rinvio della missione per concentrarsi sul dossier Medio Oriente cche è tornato in prima fila sulle scrivanie della diplomazia e non solo della Casa Bianca.

La Rice, a cui sarà affidato il coordinamento della conferenza di autunno, sarà giovedì alla riunione del Quartetto a Lisbona, la prima dopo la nomina dell’ex premier britannico Tony Blair a inviato speciale del gruppo per la regione.

Aiuti economici – L’obiettivo, adesso, è non "perdere" Fatah e Abu Mazen, l’unica porta accessibile per tentare un dialogo tra Palestina e Israele ed allontanare il rischio che tutta la Palestina venga risucchiata nell’estremismo di Hamas e del partito islamico. In questa ottica Bush ha annunciato aiuti economici a Fath e ai palestinesi. Si tratta di 190 milioni di dollari con cui gli Stati Uniti finanzieranno, entro l’anno, la leadership palestinese del presidente (Abu Mazen).
Olmert e Abu Mazen – E’ il terzo incontro in un mese. Mai i due leader sono stati così in contatto. e vicini. Ehud Olmert e Abu Mazen si sono incontrati a Gerusalemme per discutere una serie di amnistie che dovrebbero servire a rafforzare il potere del presidente palestinese in Cisgiordania. Dopo la decisione di liberare 250 palestinesi imprigionati per reati minori – quasi tutti legati a Fatah – Israele, come ulteriore gesto di buona volontà, ha annunciato anche che smetterà di dare la caccia a 180 ricercati.

"E’ l’ultimo test per Abu Mazen" ha detto il ministro israeliano dell’Interno Meir Sheetrit, prima dell’avvio del summit. Il presidente palestinese, ha aggiunto, "ora non ha nulla da perdere e in passato ha dovuto essere compiacente con Hamas e non ha voluto combattere contro il partito islamico. Speriamo che queste iniziativa servano a rafforzarlo e gli permettano di adempiere alla sua parte dell’accordo".

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