Memo. A gennaio scorso, “Al-Jazeera Centre for Studies”, “Middle East Monitor (Memo)” e “European Muslim Research Centre (Emrc)“, dell'Università di Exeter, hanno condotto uno studio congiunto per valutare la percezione che britannici ed europei hanno del conflitto israelo-palestinese.
Era da ottobre 2006 che non si affrontava uno studio di questo tipo a livello europeo. Allora ci fu quello stilato dalla Commissione europea (Ce) secondo il quale: il 60% degli europei vedeva nello Stato di Israele la principale minaccia alla pace mondiale.
Questo rapporto è il prodotto del lavoro condotto dall'istituto “Government & Social Research Unit – Icm” su commissione di Al-Jazeera, Memo e Emrc.
Icm ha intervistato 7.045 soggetti adulti di sei principali Paesi europei: Gran Bretagna, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Germania e Italia.
I dati salienti emersi dallo studio, sul totale dei soggetti adulti intervistati:
– 50% sostiene che “sollevare critiche nei riguardi di Israele NON significa essere antisemiti”;
– 70% afferma che la lobby filo israeliana influenza i Mass Media;
– 67% crede che la lobby filo israeliana influenza l'agenda politica;
– 58% crede che la legislazione europea non deve essere modificata per accogliere in visita in Europa coloro sui quali è sospesa un'accusa per crimini di guerra;
– 65% crede che Israele non riserva un trattamento equo ai diversi gruppi religiosi;
– 45% crede che Hamas deve essere INCLUSO nei colloqui di pace tra Israele e palestinesi;
– 41% crede che la repressione israeliana sui palestinesi è il più grande ostacolo alla pace in Medio Oriente;
– 40% crede che gli insediamenti israeliani sono il più grande ostacolo alla pace in Medio Oriente;
– 51%, dopo aver ascoltato l'espressione “conflitto israelo-palestinese”, ha pensato automaticamente alla Striscia di Gaza;
– 34% crede che Israele non è una democrazia, ma il 65% crede che – sia o non sia Israele una democrazia – oppressione e dominio di un gruppo religioso su un altro sono realtà al suo interno;
– 13% vede in Israele la più grande minaccia alla pace mondiale mentre solo il 7% ha affermato che la minaccia proviene dai palestinesi;
– 53% è consapevole che l'embargo economico israeliano sulla Striscia di Gaza è illegale;
– 64% ha dichiarato che la risposta armata di Israele contro le navi che trasportavano nella Striscia di Gaza aiuti, nel maggio 2010 (Freedom Flotilla) è stata illegale;
– 60% ha affermato che l'operazione di guerra di Israele nella Striscia di Gaza nell'inverno 2008-2009 (Operazione “Piombo Fuso”) è stata illegale;
– 48% ha affermato che Israele specula sulla storia di sofferenza del popolo ebraico in Europa per produrre sostegno pubblico;
– 39% crede che il conflitto israelo-palestinese alimenta “l'islamofobia” in Europa;
– 54% crede che al-Quds (Gerusalemme) deve essere città neutrale e internazionale.