Ramallah – InfoPal. Il blocco parlamentare palestinese “Cambiamento e riforma” condanna l'operazione di ieri, 21 settembre, ai danni del parlamentare 'Abdel Rahman Zeidan.
La sicurezza dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) aveva fatto irruzione nella sua abitazione, arrecando danni materiali all'interno e sequestrando effetti personali del parlamentare.
“Non esiste più alcuna differenza tra i crimini compiuti dall'occupazione e le azioni di repressione della sicurezza dell'Anp. È una guerra contro i legittimi rappresentanti della Cisgiordania, insieme con i loro familiari”.
Anche il centro legale palestinese “al-Haq” solleva le proprie proteste per l'arresto di Zeidan e per l'azione, seguita a quella di Tulkarem, contro la sede di Ramallah di 'Cambiamento e riforma'.
Il personale che si trovava all'interno è stato arrestato.
“Si tratta di violazioni alle libertà e ai diritti politici e d'opinione disposti dall'art. 26 della Basic Law (documento costituzionale palestinese, ndr). Tutta la Cisgiordania vive attacchi indiscriminati ai diritti costituzionali dei cittadini e l'immunità parlamentare non è tenuta in considerazione”.
Al-Haq ha rivolto all'Anp la precisa richiesta di porre immediatamente fine ai metodi repressivi adottati contro la popolazione palestinese perché illegali e perché atti che manifestano la collaborazione con l'occupante.