Camera dei Deputati italiani: conferenza stampa su Libano e Palestina

IMG-20170504-WA0035InfoPal. La delegazione istituzionale di parlamentari italiani e dell’API-Associazione dei Palestinesi in Italia- in visita nei giorni scorsi nei campi profughi palestinesi in Libano, si è conclusa con una conferenza stampa organizzata nel pomeriggio di giovedì 4 maggio alla Camera dei Deputati del Parlamento italiano, a Roma. Erano presenti i deputati Michele Piras, Maria Pia Pizzolante e Arturo Scotto.

Durante la conferenza stampa, l’on. Piras (MDP) ha sollecitato l’Italia e l’Unione Europea a lavorare per la stabilità del Libano:

“Il Libano rappresenta uno dei quadranti più importanti e strategici dell’intero Medioriente. Qui da anni si vive sul filo di una ‘calma instabile’ e il Paese su migranti e profughi è al limite del collasso. L’equilibrio delicato tra molte religioni è messo a dura prova dall’instabilità dell’intera area e dalle condizioni economiche e sociali al limite che si vivono nei campi profughi, operanti ormai dalla fine della II Guerra mondiale.

“L’Italia da anni è attiva con una missione Unifil e il nostro Paese ha delle enormi responsabilità per migliorare le condizioni nei campi profughi e impedire che ci siano tra i palestinesi infiltrazioni jihadiste. Il malessere sociale è l’unica cosa sulla quale può attecchire la propaganda estremista e per questo l’Europa deve occuparsene: il Libano ha 4 milioni di abitanti ai quali si sono aggiunti 500mila palestinesi attualmente stanziati nei campi profughi e altri 1,5-2 milioni di siriani in fuga dalla guerra. La metà della popolazione è quindi rifugiata o profuga e le difficoltà economiche e di gestione non possono essere scaricate esclusivamente sulle spalle del fragile governo libanese. L’Europa può essere fondamentale, sia per la stabilità del Libano che per valorizzare alcune importanti novità, come le aperture di Hamas sui confini fra Israele e Palestina, e arrivare a una soluzione della questione palestinese che dura ormai da troppi anni e che in Libano si manifesta con la ghettizzazione dei profughi della guerra del 1948”.

Alla conferenza hanno partecipato Maria Pia Pizzolante del Campo Progressista, Fabrizio Delprete della rete Tilt e il vice presidente dell’Associazione dei Palestinesi in Italia Sulaiman Hijazi.

I deputati hanno, inoltre, espresso solidarietà ai prigionieri palestinesi in sciopero della fame da 18 giorni bevendo “acqua e sale” (si veda la foto qui di seguito).

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