Campagna di aggressioni israeliane in Cisgiordania

Cisgiordania-PIC. Lunedì, le forze d’occupazione israeliane hanno rapito diversi palestinesi e hanno devastato la casa dell’autore dell’attacco anti-occupazione nella Gerusalemme occupata.

Le forze israeliane hanno preso d’assalto la cittadina di Akreba, a sud-est di Nablus, e hanno circondato la casa di Abdul Rahman Bani Fadl, 28 anni, prima di saccheggiare l’edificio e di aggredire i membri della sua famiglia.

Scontri sono esplosi nella zona poco dopo l’irruzione.

L’esercito israeliano ha dichiarato che l’intelligence e la polizia di frontiera hanno preparato una mappa della casa della famiglia Fadl per l’operazione di demolizione.

Allo stesso tempo, almeno 15 palestinesi sono stati sequestrati da soldati israeliani, tra cui un bambino, in un’onda di rapimenti che ha scosso la Cisgiordania occupata.

La campagna ha preso di mira palestinesi di Betlemme, Ramallah e Jenin.

Le IOF hanno inoltre rapito l’ex-detenuto Rajeh Qablawi, del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina; hanno istituito una serie di posti di blocco provvisori intorno a Yabad, a sud di Jenin, e hanno isolato le vicinanze del check-point di Dotan.

Il ragazzino palestinese Hamouda Askar, insieme a quattro giovani, è stato rapito dalle forze israeliane dalla Gerusalemme occupata.