Campagna di arresti dell’ANP contro attivisti anti-occupazione

PIC e Quds Press. In Cisgiordania, le forze dell’Autorità palestinese (ANP) hanno arrestato quattro Palestinesi e ne hanno convocato un altro per l’interrogatorio. Le motivazioni? Il loro attivismo politico anti-occupazione.

Le forze dell’ANP di Ramallah hanno arrestato lo studente palestinese Mohammed al-Khatib, iscritto all’Università Birzeit, dopo aver invaso la residenza studentesca.

L’arrestato è figlio del prigioniero palestinese Fathi al-Khatib, condannato a 29 ergastoli e rinchiuso nelle carceri israeliane.

Le forze dell’ANP di Ramallah hanno inoltre arrestato l’ex prigioniero e avvocato Mreishah Shreitah.

A Tulkarem è stato arrestato dall’ANP Mohamed Maala.

Tre palestinesi iscritti all’università di Kadurie sono stati trattenuti in un centro di detenzione dell’ANP in Cisgiordania.

Lo studente palestinese dell’Università An-Najah, Ahmed Darwish, è stato arrestato dalle forze dell’ANP a Nablus.

Shaykh Mutassem al-Jada’, imam della moschea al-Sadeq al-Amin, a Yatta, è stato convocato per un interrogatorio dalle forze di intelligence dell’ANP a Hebron.

L’intelligenza dell’ANP a Yatta ha respinto le richieste di liberazione dello studente dell’università di Hebron Rawhi Abu Shamsiya, rinchiuso in una prigione dell’Autorità Palestinese da 40 giorni, nonostante una sentenza del tribunale lo abbia scagionato da tutte le accuse.

Il ex prigioniero palestinese Mohamed Rumanin è imprigionato in un carcere dell’ANP a Gerico da oltre 15 giorni, senza accuse.

Gli attivisti e gli studenti anti-occupazione palestinesi sono colpiti dalle campagne di arresti lanciate dalle forze dell’ANP quotidianamente, in evidente segno di cooperazione in corso tra l’ANP, presieduta da Mahmoud Abbas, e le forze di occupazione israeliane.