Campagna di arresti in Cisgiordania. Rapita anche la famiglia di un prigioniero politico

injured_bethlehem_1Cisgiordania-Quds Press e Imemc. Fonti palestinesi hanno reso noto che giovedì decine di soldati israeliani hanno invaso varie aree del distretto di Betlemme, ferendo due persone e sequestrandone otto.

Mohammad Abu Rayyan, vice-capo de servizio emergenze della Mezzaluna Rossa a Betlemme, ha dichiarato che i soldati hanno sparato proiettili letali contro due Palestinesi nel campo profughi di Deheishe, colpendoli alle cosce. I due sono stati trasportati d’urgenza agli ospedali di Beit Jala e al-Yamama.

Le forze israeliane hanno invaso e ispezionato diverse abitazioni, e sequestrato due Palestinesi: Mufti Marouf al-Masri, 21 anni, e Anas Ezzat Abu Dayya, 21.

Testimoni locali hanno riferito che decine di militari e agenti hanno fatto irruzione nell’area, portando a scontri, all’ingresso del campo, con i giovani che hanno lanciato sassi e bottiglie vuote.

I soldati hanno sparato munizioni letali, bombe a gas e granate a percussione, e hanno occupato i tetti di molte case, usandoli come postazioni.

Rapita la famiglia di un prigioniero. Le forze israeliane hanno invaso anche la cittadina di al-‘Arouj, a est di Betlemme, irrompendo nelle case. Quattro Palestinesi sono stati rapiti: Rabe’a Mustafa al-‘Arouj, 27 anni, (moglie di un prigioniero politico identificato come Ismael al-‘Arouj), Fidda (sua madre), 52, i suoi fratelli Mohammad, 30, e Ja’far, 29.

A Beit Fajjar, a sud di Betlemme, i soldati hanno sequestrato due Palestinesi: Soheib Hamza Thawabta, 22 anni, e Khalid Waleed Thawabta, 17.

Sempre giovedì, l’esercito ha invaso diverse aree di Nablus, ferendo tre Palestinesi e sequestrandone un quarto.

Tre Palestinesi sono stati arrestati nel distretto di Ramallah.

Mercoledì notte, un Palestinese è stato rapito e altri tre sono stati feriti durante un’invasione delle forze di occupazione a Tubas.

Mercoledì sera, i soldati hanno rapito un giovane a Beit ‘Anoun, a est di Hebron.