Campagna di boicottaggio: la banca francese BNP Paribas si ritira da Israele

Imemc. La Banca francese BNP Paribas, ha deciso di cessare le operazioni in Israele, dopo essere stata  bersaglio della campagna internazionale Bds (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni), impegnata nell'esercitare pressioni economiche al fine di far rispettare a Israele i propri obblighi derivanti dalla legge internazionale.

Sebbene la banca abbia dichiarato di essersi ritirata da Israele non per le pressioni di Bds, ma a causa delle ingenti perdite subite per mezzo della crisi economica greca, i dirigenti israeliani affermano il contrario, ovvero che si tratti di un effetto delle pressioni dei gruppi per i diritti umani europei.

La BNP Paribas chiuderà i suoi uffici e licenzierà i 60 impiegati in Israele, mentre porterà a termine i progetti finanziari in corso nello Stato ebraico.
Il governatore della Banca d'Israele, Stanley Fischer, ha riferito al quotidiano israeliano Ha'aretz di aver incontrato in più occasioni i dirigenti della BNP Paribas e di aver riservato loro parole dure per la decisione  di abbandonare il paese.

La Banca d'Israele è un'istituzione privata che stampa valuta e regola i tassi d'interesse. Ha sostituito la banca Anglo-Palestinese che svolse le medesime funzioni sino al 1948, quando fu creato lo Stato di Israele nel pieno della Palestina.

I sostenitori della Campagna Bds si rivolgono a banche, istituzioni finanziarie, investitori e università che nel mondo hanno rapporti d'investimento in Israele. Questo movimento  vuole compararsi con quello anti-Apartheid in Sud Africa negli anni '80. Alcuni degli organizzatori di questa Campagna sono sudafricani e tra le due situazioni essi fanno un parallelismo. Del gruppo fanno parte l'arcivescovo Desmond Tutu, Nelson Mandela e il più grande sindacato del paese, Cosatu.

In questi anni la Campagna ha bloccato molti affari in Israele, tra cui gli investimenti della Deutsche Bank per Elbit, azienda che finanziava il Muro di annessione. Il governo norvegese ha smesso di fare affari con un'azienda israeliana per la sicurezza, mentre l'Università di Harvard ha deciso di staccarsi da società israeliane.

Attraverso pressioni di natura economica, il gruppo Bds mira alla fine dell'occupazione israeliana della Palestina, e a sottrarre i palestinesi dalle leggi discriminatorie alle quali Israele li sottopone.

 

“…sappiamo bene che la nostra libertà è incompleta senza la libertà dei palestinesi”. Nelson Mandela

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