Le forze di occupazione israeliane hanno arrestato oggi un palestinese del villaggio di Halhul, a
nord di Hebron, e hanno bloccato decine di giovani nella via di 'Ain Sara nel centro della città di
Hebron. È stato arrestato il cittadino Majdi To'mah Abderrahim Jalq (26 anni),dopo una
perquisizione nella casa di famiglia a Halhul, durante la quale il contenuto dell'abitazione è stato
distrutto, lasciando visibili danni. I soldati hanno trasportato Jalq, che soffre di problemi al petto e
allo stomaco, in una località sconosciuta.
Nello stesso contesto, i soldati di occupazione hanno bloccato decine di giovani e di automezzi
pubblici e privati presso la via di 'Ain Sara, nella città di Hebron, e hanno controllato i loro
documenti, vicino alla Società palestinese per le comunicazioni. Nel corso di questi controlli le
forze militari hanno arrestato sette cittadini della città di Nablus e dei villaggi e paesi
limitrofi,portandoli in località sconosciute.
Lesercito israeliano ha effettuato perquisizioni e ampie ispezioni nelle case dei cittadini palestinesi,
sia in città, sia nei vicini villaggi. Sono state circondate e perquisite diverse abitazioni nella città
vecchia di Nablus,in particolare nel quartiere di al-Qariun, dove è stato arrestato il giovane
Mohammad Labbada, mentre Amin Eshteh e Awad Allah Eshteh sono stati catturati nel villaggio di
Salem, a est della città.
Nel villaggio di Zawata, a ovest di Nablus, ingenti forze militari d'occupazione hanno invaso il
villaggio e perquisito alcune abitazioni e, prima di ritirarsi, hanno arrestato il giovane Abdullah
Ramadan, mentre altre forze dell'esercito israeliano hanno ispezionato il paese di Qublan, a sud
della città, e fatto prigioniero il giovane Jihad Nashatah nel villaggio di Balata. Durante questa
operazione sono stati arrestati anche Firas e Ammar Mismar e portati in una località sconosciuta.
Le forze di occupazione hanno inoltre arrestato il cittadino Walid Khaled Ad-Dwaik della città di
Hebron e l'hanno portato in una località sconosciuta, dopo aver invaso la sua casa nella zona di
"Wad Abu Ktelah", averla perquisita minuziosamente e danneggiato il suo contenuto.
Le forze israeliane hanno invaso anche il villaggio di Zeta, a nord di Tulkarem, e perquisito
numerose abitazioni;non ci sono informazioni su arresti.
Mohannad Masarwah, sindaco del villaggio di Zeta, ha affermato: "Una forza militare molto
grande,accompagnata da tante Jeep e da un bulldozer, ha invaso il villaggio alle due di notte. Sono
state chiuse le strade non asfaltate che collegano il villaggio ai terreni agricoli dietro il muro di
segregazione razziale". Ha aggiunto che "i soldati hanno invaso diverse abitazioni, perquisendole
accuratamente e danneggiandone il contenuto con la scusa di andare a caccia di ricercati". Due delle
abitazioni perquisite sono di proprietà di Adnan Bal'awi e Ibrahim Samarah.
Le forze di occupazione hanno invaso anche la città e il campo profughi di Jenin e i due villaggi di
Qabatia e Kufr Rai e hanno perquisito numerose Abitazioni, danneggiandone il contenuto. Hanno
anche sparato pallottole e bombe-suono allimpazzata, seminando il terrore tra i cittadini.