Campagna di rappresaglie reciproche delle forze di Hamas e dell’Anp. L’appello di un parlamentare di Hamas contro arresti a Gaza.

Gaza. Un parlamentare di Hamas, Yahya al-Abadsah, ieri ha invitato il governo della Striscia di Gaza a "fermare immediatamente tutte le procedure illegali contro le associazioni caritative e della società civile e gli arresti arbitrari di oppositori politici.

Al-Abadsah ha affermato che è illegittimo chiudere le istituzioni arbitrariamente e senza prima far riferimento a vie legali. E ha chiesto al governo della Striscia di evitare il coinvolgimento dei gruppi armati che non fanno parte dei servizi di sicurezza.

Al-Abadsah si è detto preoccupato anche per la mancanza di impegno nel rispetto dei diritti umani delle persone arrestate. Ha affermato che i diritti umani e le libertà civili dovrebbero sempre essere prese in considerazione in quanto garantite dalla Legge base palestinese.

Le dichiarazioni del parlamentare di Hamas sono giunte a seguito della campagna di arresti e di chiusure di istituzioni legate a Fatah nella Striscia di Gaza, in risposta alle tre esplosioni che venerdì hanno scosso la città di Gaza, l’ultima delle quali ha provocato 6 morti e decine di feriti, e attribuite da Hamas a "frange della corrente golpista di Fatah".

Un rapporto diffuso ieri dall’associazione per la difesa dei diritti umani, Al-Haq di Ramallah, ha sottolineato che dall’inizio del conflitto inter-palestinese, un anno fa, che ha portato all’espulsione della corrente di Fatah e alla presa di potere di Hamas sulla Striscia, si è verificato un "drammatico aumento degli arresti arbitrari e delle torture di oppositori politici di entrambe le parti".

Parallelamente, al-Abadsah ha chiesto al presidente Mahmoud Abbas di "fermare tutti i sequestri e gli assalti contro membri e istituzioni di Hamas in Cisgiordania" e ha chiesto che le due fazioni rivali, Hamas e Fatah, avviino un dialogo costruttivo e liberino tutti i prigionieri politici.

(Fonte: Maan)

Da un anno a questa parte, quotidianamente, le forze dell’Anp in Cigiordania conducono arresti di massa contro simpatizzanti o affiliati a Hamas e scorribande contro sedi di associazioni, istituzioni e moschee legate al movimento. La tortura viene pratica di prassi contro gli arrestati, alcuni dei quali sono stati ridotti in fin di vita.

Da ieri mattina a oggi, ben 32 cittadini sono stati sequestrati dalla polizia del governo di Ramallah.

Si tratta, sostengono i politici di Hamas, di una "campagna di rappresaglie" in risposta a quella intrapresa dal governo di Gaza contro Fatah.

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