Campagna europea: partenza della spedizione ‘come da programma’.

Atene – Pic. La European Campaign to end the siege on Gaza ha condannato le minacce israeliane contro la Freedom flotilla, che porterà centinaia di attivisti e assistenza umanitaria nella Striscia di Gaza assediata.

 

Amin Abu Rashed, membro fondatore della Campagna, attualmente ad Atene per assistere ai preparativi per la partenza delle navi, ha infatti dichiarato in un comunicato stampa pubblicato ieri che le affermazioni israeliane non spingeranno gli organizzatori a cambiare i loro piani.

 

Ha quindi affermato che la Flotilla, che consiste di nove imbarcazioni – alcune per il trasporto delle merci, altre per i passeggeri – salperà come da programma entro pochi giorni, aggiungendo però che non è ancora stato stabilito il giorno d'arrivo a Gaza.

 

Abu Rashed ha inoltre rivelato l'esistenza di un “piano d'emergenza”, steso dalla Campagna europea per l'eventualità che la marina israeliana intercetti la Flotilla, e che prevede ricorsi nei tribunali europei più una serie di sit-in e dimostrazioni di fronte alle ambasciate israeliane.

Ha poi confermato che a bordo della flotta ci saranno 600 attivisti provenienti da 20 paesi, oltre a 5.000 tonnellate di cemento, materiale edile, attrezzature mediche, articoli scolastici e case prefabbricate.

Intanto, il Comitato nazionale a sostegno dei prigionieri di Gaza ha annunciato che la spedizione includerà un'imbarcazione chiamata “8000” – come il numero di prigionieri palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane – e trasporterà decine di personalità e parlamentari europei, che parteciperanno per esprimere la loro solidarietà ai detenuti. La nave sarà inoltre condotta da un'importante figura politica, che verrà annunciata più avanti.

Da parte sua, il leader di Hamas Ismail Radwan, in un'intervista di Pic, che sarà pubblicata più avanti, ha condannato le minacce israeliane alla Freedom flotilla, in quanto rappresentano una chiara dimostrazione della violazione della legge internazionale da parte d'Israele.

Ha quindi augurato a tutti i partecipanti un arrivo tranquillo a Gaza, dichiarandosi certo che la loro partenza non sarà compromessa dai tentativi di dissuasione israeliani. 

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