Campagna internazionale chiede a Bensouda di lavorare alla liberazione dei deputati palestinesi

Gaza – Pal-Info. La campagna internazionale per la liberazione dei deputati palestinesi catturati da Israele ha chiesto al neo procuratore capo della Corte Penale Internazionale (Cpi), Fatou Bensouda, di affrontare la questione dei deputati palestinesi perseguitati da Israele.

Gli Stati membri della Cpi hanno eletto Bensouda, del Gambia, lunedì scorso, e la scelta è stata motivata in parte per constrastare le critiche mosse da Africa e Medio Oriente sulla carica di Luis Moreno-Ocampo.

L'invito è stato indirizzato a Bensouda tramite un comunicato stampa. In esso si chiede di porre la questione di questi deputati palestinesi tra le azioni legali prioritarie contro Israele in quanto potenza occupante. Israele arresta arbitrariamente i deputati palestinesi eletti democraticamente dal popolo.

La campagna denuncia anche il silenzio dell'organo giudiziario internazionale sui crimini israeliani definendoli “complicità inaccettabile”, mentre si ricorda che questi arresti ai danni dei deputati sono violazioni della legge internazionale e della IV Convenzione di Ginevra.

Si ricordano inoltre la recente sentenza che commina sei mesi detenzione amministrativa (senz'accusa e prorogabile a oltranza, ndr) nei confronti del deputato palestinese Ayman Daraghmeh, e l'estensione della detenzione per il collega Khalil Al-Rabaee, sempre di sei mesi.

Venti deputati palestinesi affiliati a Hamas sono attualmente nelle prigioni israeliane, in maggioranza sottoposti ad arresto e detenzione a più riprese.

(Foto: Pal-Info).

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