Campagna palestinese di boicottaggio dei prodotti israeliani

Middle East Online, martedì, 18 maggio

Nell’ambito di una campagna nazionale, finanziata e promossa da Karameh (Dignity) Found, questa mattina, i palestinesi hanno avviato delle attività di sensibilizzazione – porta a porta – contro l’acquisto e l’utilizzo dei prodotti israeliani.
Il coordinatore della campagna, Haitam Khaialy, ha guidato 3000 ragazzi palestinesi che hanno visitato 427.000 case in Cisigiordania.
Hanno distribuito materiale informativo per l’identificazione dei prodotti israeliani da boicottare e sui meccanismi con cui l’acquisto di questi prodotti, costituisce una minaccia per i palestinesi. 
Uscendo dalle case, i ragazzi hanno appeso sui muri esterni dei manifesti in cui si leggeva: casa libera dai prodotti israeliani.
Lo scorso mese, il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas, aveva approvato una legge per la messa al bando dei prodotti provenienti dalle illegali colonie israeliane.
La nuova legge prevede una pena dai due ai cinque anni di reclusione ed una multa fino a 16,400 euro per coloro che fanno uso di questi prodotti.
Da parte sua, il Consiglio degli Insediamenti israeliani si è rivolto, per mezzo del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, al governo israeliano affinché si ritiri da qualunque colloquio con i palestinesi ed ha condannato la campagna palestinese ritenuta un’azione ostile e sostenuta dalla stessa leadership palestinese.

http://www.middle-east-online.com/english/?id=39051
http://www.alquds.com/node/259263

http://www.palpress.ps/arabic/index.php?maa=ReadStory&ChannelID=73805