Campagna palestinese mette in evidenza il razzismo del nuovo governo israeliano

Ramallah – MEMO. Martedì, attivisti palestinesi hanno lanciato una campagna online per evidenziare il razzismo anti-palestinese ed il sentimento discriminatorio al centro del 37° governo israeliano, che è stato eletto il 1° novembre dello scorso anno ma si è insediato solo alla fine di dicembre.

Il Forum EuroPal ha organizzato l’iniziativa — “Israeli Racism in Quotes: Israel’s 37th Government” — al fine di documentare la profondità del razzismo anti-palestinese in quello che è stato etichettato dagli analisti come il governo israeliano più razzista dall’istituzione dello stato nel 1948. Il redattore di MEMO, Motasem Dalloul, ha affermato che “il livello dell’estremismo era già molto alto prima che Benjamin Netanyahu mettesse insieme la sua nuova coalizione”.

Secondo il forum, la campagna si concentrerà sulle dichiarazioni di 25 individui del governo di coalizione, con cinque dichiarazioni rilasciate quotidianamente per i prossimi cinque giorni. L’organizzazione ha spiegato ai media che spera che le dichiarazioni consentano alle persone di capire che le probabili politiche della nuova amministrazione, come l’espansione delle colonie, lo sfollamento forzato e l’annessione, non dovrebbero essere viste isolatamente, ma invece come il modus operandi centrale del primo ministro Netanyahu e del suo governo di coalizione.

“Il nuovo governo israeliano rappresenta una chiara e visibile minaccia alla sicurezza dei palestinesi che vivono nella Palestina storica e nella diaspora”, ha affermato il presidente del Forum EuroPal, Zaher Birawi. “Si spera che questa ed altre campagne che mettono in risalto la natura di questo nuovo governo facciano pressione sui responsabili delle decisioni, affinché si allontanino dai funzionari israeliani che sostengono opinioni razziste e che cercano di promuovere e sostenere le politiche dell’Apartheid”.

Birawi ha aggiunto che è “profondamente deludente” che il ministro degli Esteri britannico Lord Ahmad abbia incontrato due ministri israeliani la scorsa settimana – i parlamentari Eli Cohen e Nir Barkat – che la campagna identifica come sostenitori di punti di vista razzisti nei confronti dei palestinesi. “La cultura dell’impunità concessa a Israele e ai funzionari israeliani non ha precedenti”.

Il Forum EuroPal ha affermato che parte della sua campagna includerà una lettera di preoccupazione inviata ai parlamentari nel Regno Unito e in tutta Europa e il rilascio di ulteriori dichiarazioni, incentrate sul razzismo adottato da altri membri della Knesset, nonché da personalità di spicco della società israeliana.

Le dichiarazioni sono state condivise attraverso le pagine dei social media del Forum EuroPal su Instagram,Facebook e Twitter.