Campagne di arresti delle IOF in Cisgiordania. Scontri e resistenza

Campagne di arresti delle IOF  in Cisgiordania. Scontri e resistenza

Cisgiordania. Martedì sera e mercoledì mattina, le forze di occupazione israeliane hanno condotto campagne di invasioni e arresti in varie località della Cisgiordania.

Martedì sera, diversi palestinesi sono rimasti feriti durante scontri nei distretti di al-Khalil/Hebron e Ramallah tra i nativi e le forze di occupazione israeliane (IOF).

Violenti scontri sono scoppiati a Beit Ummar, a nord di al-Khalil/Hebron, a seguito dell’invasione delle IOF, tra pesanti lanci di lacrimogeni.

Scontri simili sono scoppiati nella cittadina di Nabi Saleh, a nord di Ramallah, in seguito al funerale del bambino di tre anni Muhammad Haitham at-Tamimi, ferito a morte dai soldati la scorsa settimana.

Decine di residenti locali hanno anche sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeno.

Mercoledì all’alba, le IOF hanno arrestato la studentessa dell’Università di Birzeit, la prigioniera liberata Lian Kayed, dopo aver fatto irruzione nella casa di famiglia, a Ramallah, distruggendone le porte e vandalizzandone il contenuto. Hanno anche arrestato il prigioniero liberato e avvocato Ahmed Al-Khasib, ex detenuto politico nelle carceri dell’Autorità palestinese, dopo aver preso d’assalto la sua abitazione nella cittadina di Arora, a nord-ovest di al-Madina, e il giovane Shadi Amira dalla sua abitazione nel quartiere di Batn al-Hawa.

Le IOF hanno invaso la cittadina di Ni’lin, a ovest di Ramallah, e hanno arrestato il giovane Muhammad Sorur, e suo padre ferito, Awad, dopo averlo aggredito all’interno della sua casa; hanno arrestato Uday Akl Sorour e Muhammad Mansur Samur.

A Qalqilya, le IOF hanno arrestato i due giovani, Hamza e Ghaleb Hotari, dopo aver fatto irruzione nelle loro case in strada an-Nafaq.

A Kafr Dan, nel distretto di Jenin, i combattenti della resistenza hanno contrastato l’invasione delle IOF sparando proiettili e fatto detonare esplosivi contro i veicoli militari.

Un giovane è stato ferito al piede durante gli scontri.

Le IOF hanno fatto saltare in aria un veicolo appartenente ad Ayman Rajeh Abed.

L’assalto delle IOF a Kafr Dan è terminato con l’irruzione in diverse case locali.

Le IOF hanno preso d’assalto il campo di Aqabat Jaber, a Gerico, ferendo sei persone. Giovani combattenti della resistenza hanno affrontato l’invasione con proiettili e pietre.

Sono scoppiati scontri armati nel campo, durante i quali i combattenti della resistenza hanno danneggiato un veicolo militare israeliano.

Durante gli scontri, i giovani hanno incendiato pneumatici per ostacolare i veicoli meccanizzati israeliani, mentre da alcune moschee del campo risuonava l’appello ad affrontare l’assalto.

Le IOF hanno chiuso lo svincolo di Beita con pietre e cumuli di terra e hanno sparato bombe a gas contro i cittadini.

Le IOF hanno invaso Beita, a sud di Nablus, e hanno effettuato operazioni di rastrellamento e perquisizione alla ricerca degli autori dell’attacco a colpi di arma da fuoco che ieri sera, martedì, nei pressi del posto di blocco di Hawwara.

Una forza speciale ha arrestato il giovane Talib ash-Shafei, durante un’incursione sul suo posto di lavoro, ed è un residente del campo di Balata.

A Hizma, a nord-est della Gerusalemme occupata, le IOF hanno sradicato 50 ulivi e demolito un muro di contenimento.

All’alba di oggi, le IOF hanno arrestato uno studente delle superiori, dopo aver fatto irruzione nella sua casa nel quartiere di Bir Ayub, nella cittadina di Silwan.

Fonti di Gerusalemme hanno affermato che le IOF e le forze di intelligence hanno fatto irruzione nella casa di Walid Ruwaidi a Silwan e hanno arrestato suo figlio di 17 anni, Muhammad.

Negli ultimi tre giorni, le forze di occupazione hanno lanciato una massiccia campagna di arresti, che comprende anche minorenni, donne e prigionieri rilasciati, con un totale di oltre 50 arresti.

(Fonti: PIC e PIC).