Tel Aviv – MEMO. Il capo della divisione di intelligence della polizia israeliana, Dror Assaraf, ha annunciato mercoledì le sue dimissioni, le ultime di una serie nei ranghi della polizia, che sono supervisionati dal ministro estremista della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir.
Secondo l’Autorità radiotelevisiva israeliana, la decisione di Assaraf è arrivata dopo 35 anni di servizio. Si tratta delle seconde dimissioni nel giro di 24 ore, dopo quelle di Shuki Tahauko, comandante della polizia del Distretto Nord, dopo soli due anni di mandato.
Dall’inizio dell’anno, la Polizia israeliana ha visto le dimissioni di sei alti ufficiali, tra le speculazioni che l’ondata sia legata alla nomina di Danny Levy a capo della polizia, lo scorso luglio, con l’appoggio di Ben-Gvir.
L’Esercito israeliano ha anche annunciato martedì le dimissioni del Comando delle Forze di terra, il Maggiore Generale Tamir Yadai, per motivi “personali”. Yadai è uno dei leader più importanti dell’esercito ad aver annunciato l’intenzione di dimettersi dall’inizio dell’aggressione a Gaza.
Secondo il Times of Israel, Yadai dovrebbe lasciare la sua posizione nelle prossime settimane, una volta trovato un ufficiale sostitutivo. L’esercito non ha ancora annunciato il suo successore.
In un altro sviluppo, il Canale televisivo israeliano Channel 7 ha riferito che il comandante dell’Unità d’intelligence israeliana 8200, il generale di brigata Yossi Sariel, si dimetterà presto dalla sua posizione.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.