Capo dell’ufficio di Gerusalemme di Al-Jazeera parteciperà ad una conferenza per la denuncia alla CPI sull’omicidio di giornalisti

Londra – MEMO. Venerdì 27 maggio, alle 10:00, il Centro internazionale di giustizia per i palestinesi (ICJP) ospiterà una conferenza stampa internazionale a Doughty Street Chambers, Londra, per fornire un aggiornamento su una denuncia presentata alla Corte penale internazionale nell’aprile 2022 in merito all’attacco sistematico ai giornalisti palestinesi da parte delle forze di sicurezza israeliane.

I principali avvocati di Bindmans LLP e Doughty Street Chambers sono stati incaricati dalla Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ), dal Sindacato dei giornalisti palestinesi (PJS) e dal Centro internazionale di giustizia per i palestinesi (ICJP) di presentare la denuncia che chiede al pubblico ministero della CPI di lanciare un’indagine sull’uccisione mirata e le mutilazioni di giornalisti e la distruzione dell’infrastruttura della stampa in Palestina.

La denuncia descrive in dettaglio il sistematico attacco ai giornalisti palestinesi per conto di quattro vittime – Ahmed Abu Hussein, Yaser Murtaja, Muath Amarneh e Nedal Eshtayeh – che sono state uccise o mutilate dai cecchini israeliani mentre coprivano le manifestazioni a Gaza. Tutte indossavano giubbotti con la scritta “PRESS” chiaramente contrassegnata nel momento in cui sono state uccise. La denuncia descrive anche il targeting dei media e l’attentato alle torri al-Shorouk e al-Jawhara nella città di Gaza, avvenuti nel maggio del 2021.

L’11 maggio 2022, pochi giorni dopo che il pubblico ministero della CPI aveva confermato di aver ricevuto la denuncia, la giornalista palestinese-statunitense Shireen Abu Aqleh è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco nella Cisgiordania occupata. Corrispondente televisiva di lunga data di Al-Jazeera Arabic, Shireen è stata uccisa mentre copriva i raid dell’esercito israeliano nella città di Jenin. Ci sono solide basi per credere che Shireen sia stata colpita dalle forze armate israeliane. Il suo caso si unisce ad una lunga lista di giornalisti presi di mira dalle forze armate israeliane nei Territori palestinesi occupati.

Il capo dell’Ufficio di Gerusalemme di Al-Jazeera, Walid al-Omari, si unirà ai relatori chiave di Doughty Street Chambers e Bindmans LLP insieme a relatori della Federazione internazionale dei giornalisti, del Sindacato dei giornalisti palestinesi e dell’ICJP per presentare parti-chiave della denuncia depositata ad aprile e per fornire un importante aggiornamento sull’uccisione di Shireen Abu Aqleh.