InfopalGaza – Afp. Due carri armati dell’esercito egiziano hanno attraversato una prima barriera di confine che porta a Gaza, per la prima volta, giovedì, senza entrare tuttavia nel territorio palestinese. E’ quanto riferito da testimoni.
I governanti di Hamas a Gaza non hanno né confermato né smentito l’incursione, ma hanno detto che nessun carro armato egiziano era entrato nella Striscia assediata.
I carri armati “hanno attraversato la prima barriera di confine con l’Egitto lungo il corridoio tra l’Egitto e (Gaza), e hanno percorso la strada che corre accanto al muro di cemento” che l’Egitto ha costruito, hanno aggiunto i testimoni.
Hanno spiegato che è la “prima volta che carri armati egiziani si spingono in quest’area, anche se non sono entrati nella zona palestinese”, e hanno aggiunto che i soldati sui carri avevano il volto coperto.
Un portavoce del governo di Hamas a Gaza, Ihab al-Ghassin, ha riferito che nessun carro armato egiziano aveva attraversato il territorio assediato da Israele.
Il portavoce del ministero dell’Interno di Hamas, Islam Shahwan, ha detto che “le forze di sicurezza del movimento hanno negato l’accesso ai carri armati egiziani”, ma non ha fornito ulteriori dettagli.
Le due autobomba esplose mercoledì contro l’esercito egiziano hanno ucciso almeno sei soldati a Rafah, al confine con Gaza.
Il valico di Rafah – l’unico accesso all’enclave palestinese – è stato chiuso, così come tutte le strade dentro e fuori la città, perché le forze armate rastrellano la zona alla caccia di sospetti.
L’esercito egiziano ha riversato truppe e blindati nel Sinai per sedare un’attività militante islamista, che è sorta dopo che l’esercito ha rovesciato il presidente Mohammed Mursi, il 3 luglio scorso.
Ha anche fatto pressione sugli alleati di Hamas della Fratellanza Musulmana, movimento di Mursi, distruggendo molti tunnel usati per portare i rifornimenti essenziali a Gaza.
Traduzione a cura di Edy Meroli