Casa palestinese costruita 20 anni fa demolita dalle IOF

Ramallah. Martedì, i bulldozer dell’occupazione israeliana hanno demolito una casa di proprietà palestinese a al-Mazra’a al-Gharbieh, a nord-ovest di Ramallah, senza nessun preavviso, con la scusa che si trova vicino ad una colonia, secondo quanto riferito il sindaco, Bassam al-Khatib.

Al-Khatib ha dichiarato che un gran numero di militari dell’esercito israeliano, accompagnati da diversi bulldozer, hanno demolito la casa di 100 metri quadrati, costruita più di 20 anni fa, di proprietà di Asaad Ghazi Shreiteh perché si trova vicino all’avamposto coloniale conosciuto come Horsha, ad ovest della città, senza informarne il proprietario.

Khatib ha sottolineato che i coloni di questo avamposto sono tra gli estremisti che attaccano le case palestinesi sotto la protezione dell’esercito d’occupazione ogni volta che ne hanno l’opportunità, portando spesso a scontri.

Le Autorità d’occupazione israeliane hanno sequestrato 600 ettari della superficie totale della cittadina, stimata in circa 1300 ettari e circondata su tre lati, tranne il lato orientale, dalle colonie Nahlael e Talmon, e dai due avamposti di Horsha e Kerem Raim.

(Fonte: Wafa).