Ramallah. La Commissione dei Prigionieri e degli ex Prigionieri ha affermato che ci sono molti casi clinici gravi tra le donne detenute nella prigione di Damon che necessitano urgentemente di cure e assistenza sanitaria negli ospedali civili.
La Commissione ha affermato in un comunicato che il centro di detenzione ospita 78 donne, tre delle quali provengono da Gaza e un terzo del totale sono detenute amministrative.
Ha sottolineato che le detenute malate, Zainab Sajdiya, affetta da cancro, e Rana Eida, si trovano in gravi condizioni di salute, mentre altre due, Nawal Fathia e Dana Khoury, sono tenute in isolamento.
La Commissione ha affermato che tre giorni fa il suo legale ha potuto visitare le prigioniere Anwar Rustom, di 33 anni, di Kafr Malek, a est di Ramallah, e Hanaa Saleh, 36 anni, di Deir Abu Mishal, a nord-ovest di Ramallah, in detenzione amministrativa. L’avvocato ha parlato con loro separatamente e l’hanno informata delle terribili condizioni all’interno della prigione.
Ha inoltre riferito, citando le due detenute, che le celle sono molto affollate, in quanto ne esistono solo due: quella grande, in cui sono rinchiuse almeno 10 donne, e quella piccola, con altre 5.
Le temperature all’interno delle celle sono elevate e non c’è ventilazione, solo un’ora è destinata alla doccia e al bagno, e c’è una grave carenza di vestiti e di quanto le donne necessitano.
La Commissione ha rinnovato il suo appello alle istituzioni di donne locali e internazionali affinché salvino le detenute.
(Fonte: Wafa).
Traduzione per InfoPal di Edy Meroli