L’evento è stato fortemente voluto ed organizzato dal governo di Gaza.
Ragazzi e ragazze, ma anche molti bambini, hanno partecipato alla catena umana portando ritratti di Mursi insieme a foto di prigionieri palestinesi.
La speranza per i palestinesi di Gaza è che l’Egitto entri realmente in una nuova epoca dopo il lungo regime, e possa contribuire a rimuovere l’illegale assedio imposto da Israele.
“I nostri prigionieri nelle prigioni dell’occupazione israeliana patiscono i peggiori atti di razzismo e sono privati del Diritti Umani”, hanno aggiunto al proprio messaggio i manifestanti.