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Imemc. Dall’inizio del mese sacro del Ramadan, circa 500 coloni israeliani estremisti, scortati dalla polizia israeliana, hanno fatto irruzione nei cortili della moschea di Al-Aqsa, secondo quanto riportato lunedì dal dipartimento Waqf (per il Patrimonio e i Beni religiosi) islamico di Gerusalemme.
Feras Al-Debs, rappresentante dell’ufficio stampa del dipartimento, ha dichiarato in un comunicato stampa che i coloni hanno fatto dei tour nei cortili sacri della moschea, in mezzo ai fedeli musulmani, che hanno cercato di impedire ai coloni di violare il santuario islamico.
Secondo Al Ray, Kamal Al-Khateeb, presidente del Movimento islamico nella Palestina del ’48, ha fatto appello ai musulmani affinché si mobilitino nei cortili di Al–Aqsa per difendere il luogo santo dagli attacchi dei coloni.
Negli ultimi mesi, la Cisgiordania occupata e la Striscia di Gaza sono state testimoni di un’insurrezione nazionale contro le forze di occupazione israeliane, a causa delle continue invasioni della moschea sotto la protezione della polizia israeliana.
Al-Aqsa è il terzo luogo più sacro dell’Islam ed è anche venerato come luogo più sacro dell’ebraismo. Le dispute riguardanti le visite al sito hanno storicamente alimentato le tensioni nel territorio palestinese occupato.
Traduzione di F.G.