Nablus-Ma’an, PIC e Quds Press. Martedì mattina, due giovani palestinesi sono stati raggiunti da colpi di proiettile e feriti e un altro è stato arrestato durante scontri tra truppe israeliane e locali palestinesi, mentre i soldati scortavano centinaia di coloni israeliani alla tomba di Giuseppe, vicino al campo profughi di Balata, nel nord di Nablus.
Fonti della sicurezza palestinesi hanno riferito a Ma’an, a Nablus, che cinque autobus pieni di coloni israeliani, sotto massiccia protezione militare, hanno attaccato l’area per eseguire rituali religiosi presso la tomba di Giuseppe, situata in un’area controllata dall’Autorità palestinese (ANP).
Le fonti hanno aggiunto che giovani palestinesi si sono scontrati con i soldati israeliani nell’area, e due palestinesi sono stati feriti.
Secondo quanto reso noto dalla Mezzaluna Rossa e da fonti locali, Mohammed Abu Mustafa e Ahmed Hashash sono stati gravemente feriti: uno versa in condizioni critiche a causa di un proiettile penetrato nell’addome.
I soldati israeliani hanno arrestato un giovane.
I soldati e i fedeli israeliani hanno lasciato l’area dopo le 4 del mattino, hanno detto le fonti.
I coloni visitano frequentemente la tomba di Giuseppe sotto la protezione delle forze israeliane. Durante le visite, le forze israeliane regolarmente attaccano gli autoctoni palestinesi e sparano lacrimogeni nel vicino campo profughi di Balata.
La tomba di Giuseppe è venerata da ebrei, musulmani, cristiani e samaritani. L’esercito israeliano permette agli ebrei di visitarla come parte dei pellegrinaggi organizzati, nonostante il santuario si trovi nella zona A sotto il pieno controllo dell’Autorità palestinese, e vieta ai musulmani di pregare nel sito.
Gli ebrei ultra-ortodossi e nazionalisti cercano regolarmente di visitare il santuario senza approvazione, poiché molti ebrei credono che la tomba sia il luogo di sepoltura della figura biblica dell’Antico Testamento.
I palestinesi ritengono che la Tomba di Giuseppe sia il monumento funebre di Sheikh Yousef Dweikat, figura religiosa locale.