Centinaia di coloni ebrei invadono un luogo sacro in Cisgiordania

Palestinian-police-officer-stand-guard-at-josephs-tomb-nablusMemo. Centinaia di coloni ebrei si sono fatti strada con la forza dentro un sito religioso a Nablus, nelle prime ore di martedì, provocando scontri con giovani palestinesi, secondo quanto riferito da testimoni oculari.

“Almeno duemila coloni ebrei hanno invaso il sito, dove hanno eseguito dei rituali talmudici sotto la protezione dei soldati israeliani”, ha dichiarato a Anadolu Agency Ahmed Shamekh, funzionario del vicino campo profughi Balata.

Shamekh ha affermato che non ci sono stati feriti gravi tra i giovani palestinesi.

Secondo Shamekh, decine di giovani palestinesi si sono radunati fuori dalla “tomba di Giuseppe”, punto caldo tradizionale per la violenza israelo-palestinese, per protestare contro l’arrivo dei coloni, portando a scontri contro le truppe israeliane.

Gli ebrei credono che il sito sia il luogo della sepoltura del patriarca biblico Giuseppe. I musulmani, tuttavia, contestano questa affermazione, dichiarando che un Imam musulmano – shaykh Yussef Daqiqat – è stato sepolto sul luogo due secoli fa.