Gerusalemme occupata/al-Quds. Circa 500 prigionieri palestinesi, detenuti senza processo o accusa nelle carceri israeliane, hanno organizzato per l’86esimo giorno consecutivo un boicottaggio dei tribunali israeliani, con l’obiettivo di chiedere la fine della politica di detenzione amministrativa.
All’inizio di gennaio, i detenuti amministrativi hanno annunciato il boicottaggio completo di tutte le procedure giudiziarie relative alla loro detenzione amministrativa.
I detenuti amministrativi sono incarcerati in diverse prigioni israeliane, principalmente nel Negev e nel carcere di Ofer.
L’autorità d’occupazione israeliana continua a emettere nuovi ordini di detenzione amministrativa o a prorogare detenzioni già in atto.
Negli ultimi due mesi, secondo quanto affermato dalla Società per i prigionieri palestinesi, sono stati emessi 203 ordini di detenzione amministrativa contro palestinesi.
La detenzione amministrativa è l’incarcerazione senza né processo né accusa ed è ampiamente utilizzata da Israele contro i palestinesi, basata solo sul pretesto che una persona potrebbe commettere un reato futuro. Non ha limiti di tempo e si basa su presunti file segreti.
(Fonti: PIC e Quds Press).