Centinaia di soldati israeliani traumatizzati dalla guerra di Gaza

Gaza-PIC. Il giornale israeliano Israel Today ha rivelato giovedì che l’esercito sionista ha preso in cura centinaia di soldati traumatizzati psicologicamente durante l’offensiva di terra contro la resistenza palestinese nella Striscia di Gaza.

Secondo il giornale, il dipartimento di protezione psicologica all’interno dell’esercito israeliano ha applicato un programma di trattamento sul terreno per il sostegno di ufficiali e soldati delle forze israeliane.

L’obiettivo è di risollevare il morale dei soldati e di rinforzare la loro fiducia in se stessi senza aver bisogno di portarli in un ospedale psichiatrico durante la guerra, come è successo a diversi militari.

“E’ vero che c’è una diminuzione del numero di soldati che sono stati  evacuati durante quest’ultima guerra contro Gaza, in relazione alle precedenti, ma è anche vero che decine sono stati soccorsi in ragione del loro stato psicologico, ed è stato impedito loro di ritornare al combattimento”, ha aggiunto il giornale.

Sempre secondo Israel Today, l’esercito avrebbe cominciato 8 mesi fa a preparare i soldati delle differenti unità, regolari e riservisti, con un programma di addestramento di 8 ore. Essi apprendono a individuare i segni di un trauma sul campo di battaglia e a prendersi cura dei compagni.

Il quotidiano ha citato il caso di un conducente di un carrarmato nella Striscia di Gaza che è stato sospeso dalle proprie funzioni a seguito del trauma: il soldato che l’accompagnava si era incaricato di calmarlo e di spiegargli la situazione nella quale lui si trovava.

Traduzione di Vittoria Bortone