In un comunicato stampa diramato mercoledì 12 giugno, la Società dei Prigionieri palestinesi ha reso noto che i detenuti, rinchiusi nella clinica carceraria di al-Ramla, stanno soffrendo a causa della negligenza medica e la procrastinazione dell’occupazione nel fornire loro le cure necessarie.
La società ha spiegato che il detenuto, Mansour Mauqada, condannato a 30 anni di carcere e ricoverato nella prigione di al-Ramla, è in attesa di un esame clinico approfondito per un gonfiore al collo apparso da diversi mesi. Un altro detenuto, Riad al-‘Ammour, condannato a 11 ergastoli, soffre di problemi cardiaci e vive grazie ad un pacemaker, oltre a molti altri prigionieri che attendono per essere sottoposti ad interventi chirurgici, come Mu’taz al-‘Abido, che ne necessita tre.
Attulamente, nella clinica carceraria di al-Ramla sono ricoverati 12 detenuti palestinesi: Riad al-‘Ammour, Khaled al-Shawish, Mansour Mauqada, Nahed al-Aqra, Mahmoud Suleiman, Mu’taz al-‘Abido, Salam al-Zaghl, Mu’tassim Raddad, Saleh Ali, Salah at-Titi, Osman al-Khalili e Samer ‘Uaisat.