Chi è Mohammad Salah, il soldato egiziano salutato come “martire” da palestinesi ed arabi

Sinai – The Palestine Chronicle. Le autorità israeliane hanno rilasciato lunedì il corpo di Mohammad Salah Ibrahim, l’ufficiale di polizia egiziano che ha ucciso tre soldati israeliani e ne ha feriti altri due nella regione del Sinai, all’alba di sabato.

Mohammed Salah, 23 anni, proveniva dalla cittadina di Ain Shams, ad est del Cairo, e prestava servizio nell’esercito egiziano nella regione del Sinai dal giugno 2022.

Le autorità egiziane non hanno rivelato l’identità di Mohammed Salah né pubblicato la sua foto, descrivendolo solo come un “ufficiale di sicurezza” ucciso “nel perseguimento di trafficanti di droga”.

Tuttavia, gli amici di Mohammed Salah hanno pubblicato informazioni e foto sui social media. Secondo il sito di notizie libanese Al-Mayadeen, Mohammed Salah era conosciuto dagli amici come “l’artista”, a causa della sua passione per il disegno.

Tweet.

Gli amici di Mohammad Salah lo hanno descritto anche come una persona calma, molto popolare tra i suoi colleghi. Questo contrasta con le affermazioni dei media israeliani. Ad esempio, Israel Hayom sostiene che “si ritiene che soffriva di disturbi mentali a seguito della morte di un compagno e fosse insoddisfatto del suo servizio militare”.

Mohammad Salah, come la maggior parte degli egiziani, era molto vicino al popolo palestinese. Secondo Al-Mayadeen, durante l’aggressione israeliana a Gaza nel maggio 2021, Mohammed Salah “aveva scritto sulla sua pagina Facebook: ‘Dio sta dalla parte della Palestina’”.

A seguito della notizia della morte di Mohammad Salah, attivisti dei social media arabi e pro-Palestina di tutto il mondo hanno elogiato l’ufficiale egiziano come un eroe ed un “martire”, collegando la sua operazione militare a quella della resistenza a Gaza, in Cisgiordania e in Libano.

(Foto: via Social Media).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.