Dal nostro corrispondente, da www.aljazeera.net e da www.maannews.net.
Gli osservatori europei che controllano il valico di Rafah (il passaggio tra Gaza e Egitto) hanno deciso di interrompere il loro servizio dopo larrivo di un’informativa della sicurezza israeliana che comunicava che la loro vita era in pericolo.
Fonti di sicurezza palestinese hanno confermato questa notizia spiegando che il valico di Rafah rimarrà chiuso fino al ridispiegamento degli osservatori europei.
Ultimamente alcuni paesi dellUnione Europea avevano protestato con forza perché dirigenti del governo palestinese avevano fatto entrare denaro attraverso il valico.
I palestinesi sospettano che la chiusura del valico e lammassamento di soldati israeliani sia la premessa per un grande attacco militare contro il nord della Striscia di Gaza.
Tutto ciò arriva dopo le minacce del primo ministro israeliano Ehud Olmert, pronunciate ieri sera durante il suo discorso al Congresso sionista internazionale a Gerusalemme, in cui promette di prendere di mira i dirigenti delle fazioni palestinesi.
Dal canto suo, il premier palestinese Haniyah si augura che il valico venga riaperto al più presto in quanto "unica via di comunicazione" tra Gaza e il resto del mondo.