CICR: 9 mila ulivi distrutti da Israele in un anno

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC-Quds Press. Oltre 9 mila ulivi sono stati distrutti in Cisgiordania dall’agosto del 2020, secondo quanto rivelato dal Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) in una dichiarazione rilasciata di recente.

Con la stagione della raccolta delle olive in corso, l’agenzia umanitaria ha invitato Israele a garantire un accesso sicuro, tempestivo e adeguato per i palestinesi ai loro uliveti nella Cisgiordania occupata.

Il CICR ha riferito che Israele ha distrutto più di 9.300 ulivi in Cisgiordania tra agosto 2020 e agosto 2021.

“Per anni, il CICR ha osservato un picco stagionale di violenza da parte dei coloni israeliani, residenti in alcuni colonie e avamposti in Cisgiordania, nei confronti degli agricoltori palestinesi e delle loro proprietà, nel periodo che precede la stagione della raccolta delle olive, nonché durante la stagione del raccolto stesso, a ottobre e novembre”, ha affermato Els Debuf, capo della missione del CICR a Gerusalemme.

“Gli agricoltori subiscono anche atti di molestie e violenza che hanno come obiettivo impedire un raccolto di successo, per non parlare della distruzione delle attrezzature agricole o dello sradicamento e dell’incendio degli ulivi. Questa è una preoccupazione importante che continuiamo a condividere con le autorità in carica”, ha aggiunto.

La violenza dei coloni contro i palestinesi e le loro proprietà è routine in Cisgiordania, mentre le autorità d’occupazione raramente prendono provvedimenti.

Martedì, un gruppo di coloni ha sradicato 900 alberelli di ulivo ed albicocchi e ha rubato i raccolti di olive nel villaggio di Sebastia, Nablus, nella Cisgiordania occupata.

Ogni anno, ad ottobre, la raccolta delle olive costituisce una fonte fondamentale di sostentamento per migliaia di famiglie palestinesi.

Con oltre 12 milioni di ulivi piantati in quasi metà dei terreni agricoli della Cisgiordania, l’olio d’oliva non è solo fondamentale per la sicurezza alimentare dei palestinesi, ma è anche una parte importante della loro economia di esportazione.