Cina appoggia indagine trasparente ed indipendente sull’omicidio di Shireen Abu Aqleh

Pechino – The Palestine Chronicle e Wafa. Giovedì, la Cina ha espresso il proprio sostegno ad un’indagine trasparente ed indipendente sull’uccisione della giornalista palestinese Shireen Abu Aqleh.

Intervenendo ad una conferenza stampa a Pechino, il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, ha dichiarato: “La Cina rifiuta e condanna fermamente la violenza contro i giornalisti che svolgono il loro lavoro. Ci auguriamo che l’incidente venga gestito in modo corretto, secondo la legge”.

Si è anche espresso a favore dell’apertura di un’indagine trasparente ed indipendente sull’omicidio di Abu Aqleh.

Abu Aqleh, 51 anni, è stata colpita alla testa da un proiettile sparato da un cecchino delle IOF durante un raid israeliano nella Cisgiordania occupata, mercoledì mattina presto. Indossava un giubbotto antiproiettile ed un elmetto quando è stata uccisa.

Un secondo giornalista, Ali Samoudi, è stato colpito alla schiena durante lo stesso incidente. Secondo quanto riferito, è in condizioni stabili.