Cina: “Israele deve smetterla con gli incitamenti e le provocazioni”

Il Cairo – The Palestine Chronicle. Israele deve “smetterla con gli incitamenti e le provocazioni”, ha dichiarato al Cairo il nuovo ministro degli Esteri cinese Qin Gang, dopo un incontro con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry.

Gang ha messo in guardia dal “prendere azioni unilaterali che potrebbero peggiorare la situazione”.

Il massimo diplomatico cinese ha posto l’Africa come una priorità assoluta quando ha visitato cinque nazioni subito dopo la sua nomina alla carica. Oltre all’Egitto, la visita ha incluso Etiopia, Gabon, Angola e Benin.

Nel frattempo, a Ramallah, nella Cisgiordania occupata, i residenti hanno seppellito la penultima vittima, Ahmad Kahla, ucciso domenica mattina dai soldati israeliani vicino alla cittadina di Silwad, ad est della città.

Kahla, 45 anni, è il tredicesimo palestinese ucciso da Israele in due settimane, precisamente dall’inizio del nuovo anno. Tre delle vittime sono state uccise sabato nella zona di Jenin, nel nord della Cisgiordania.

Mentre l’Autorità palestinese ha affermato che Israele è pienamente responsabile per i crimini in corso, i gruppi politici palestinesi hanno condannato le “esecuzioni sul campo”, che vengono eseguite dalle forze d’occupazione israeliane in Cisgiordania.

Molti governi in tutto il mondo hanno già messo in guardia contro la violenza israeliana in corso. Il forte avvertimento della Cina a Israele suggerisce che la politica estera di Pechino continuerà a sostenere la lotta palestinese.

Gang ha anche invitato la comunità internazionale a promuovere la soluzione a due stati, a far risorgere i negoziati di pace e a sostenere pienamente i palestinesi, fino al raggiungimento di una soluzione giusta.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.