
Gaza-InfoPal. Israele continua a violare il cessate il fuoco, uccidendo e ferendo civili e distruggendo ciò che rimane ancora in piedi nella Striscia di Gaza devastata. E mentre gli USA mostrano al mondo che oltre a essere guerrafondai e rapinatori seriali di risorse altrui sono diventati anche un regime dittatoriale, con arresti di manifestanti e dissidenti, l’entità genocida di Tel Aviv, e il suo esercito di soldati psicopatici e serial killer continua a far strage di civili.
Cinque persone sono state uccise oggi, martedì 11 marzo, dai bombardamenti nel centro della città di Gaza: i carri armati di occupazione hanno preso di mira un gruppo di civili vicino al checkpoint di Netzarim.
Una cittadina è stata uccisa da proiettili israeliani nella città di Al-Shawka, a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Le forze di occupazione hanno aperto il fuoco sulle case dei cittadini a est della cittadina di Khuza’a, ad est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, e hanno lanciato proiettili da un carro armato nella zona orientale della cittadina di Abasan al-Jadida, a est di Khan Yunis.
Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza è salito a 48.503 dall’inizio dell’aggressione, il 7 ottobre 2023, e quello dei feriti a 111.927.
Nonostante l’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 19 gennaio, l’occupazione continua la sua aggressione sulla Striscia di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini.
(Fonti: Wafa, Quds News).