Cinque mamme palestinesi hanno trascorso l’Eid al-Fitr nelle prigioni israeliane

NNTTXP8MWK9RB3GRamallah – PIC. Il Centro per i Prigionieri palestinesi ha dichiarato che 24 donne, tra cui 5 mamme, hanno passato la Eid al-Fitr nelle prigioni israeliane, lontane dalle loro famiglie e bambini.

Mentre i musulmani del mondo intero festeggiano l’Eid in famiglia, cinque mamme palestinesi non hanno potuto celebrarla con i loro familiari e amici.

La detenuta Yasmin Shaban, di 32 anni, madre di 4 bambini, è stata arresta a novembre 2014 e poi trasferita al carcere di Hasharon. Soffre di numerosi problemi di salute, compresi dolori allo stomaco e difficoltà respiratorie.

La prigioniera Muna al Sayah soffre di problemi emozionali quando ricorda i suoi figli e suo marito, malato di cancro, e non può prendersi cura di loro.

La prigioniera  Aliya Abassi, che è stata  arrestata nel mese di aprile 2015 e condannata a due anni; soffre di  varie malattie come l’asma, il diabete e l’ipertensione. Ha sei figli, uno di loro è detenuto in un carcere israeliano.

La prigioniera Khalida Jarar ha incontrato le sue figlie tre settimane fa, per la prima volta dal suo arresto avvenuto lo scorso aprile.

La prigioniera  Siham Batat passa l’Eid di quest’anno lontano dalla sua famiglia e dai suoi figli, uno dei quali è detenuto nelle prigioni israeliane.

Il centro ha invitato le istituzioni internazionali che si occupano di diritti femminili alla liberazione delle donne dalle carceri israeliane.

Traduzione di Nadia El Mansouri