Cinque mesi dopo il suo rilascio, Ismail Taqatiqa muore di cancro

Ramallah – PIC. La Commissione palestinese per gli Affari dei Detenuti e degli ex-detenuti e la Società dei Prigionieri palestinesi (PPS) hanno dichiarato che l’ex-detenuto palestinese Ismail Taqatiqa, 40enne di Betlemme, è stato esposto ad un crimine sanitario sistematico nelle carceri israeliane che lo ha portato alla morte, avvenuta l’8 gennaio in Giordania, cinque mesi dopo il suo rilascio.

Taqatiqa era stato rilasciato il 29 agosto 2024 dall’ospedale Hadassah dopo aver trascorso cinque mesi in detenzione. Una settimana dopo il suo rilascio, gli è stata diagnosticata la leucemia.

Secondo la Commissione e la PPS, migliaia di prigionieri palestinesi hanno subito abusi e torture sistematiche nelle carceri israeliane da quando, il 7 ottobre 2023, è iniziata la guerra genocida israeliana contro la Striscia di Gaza.

“I crimini medici e la privazione delle cure sono stati lo strumento più importante utilizzato per eseguire esecuzioni sistematiche contro decine di prigionieri dall’inizio della guerra”, hanno dichiarato la Commissione e la PPS.

Hanno aggiunto che la maggior parte dei prigionieri rilasciati durante la guerra soffre di problemi di salute cronici o gravi, mentre molti di loro sono stati trasferiti in ospedali poco dopo il loro rilascio.

La Commissione e la PPS hanno anche accusato il Servizio carcerario israeliano di privare i cittadini palestinesi di ricevere cure mediche negli ospedali in Israele (Palestina occupata nel 1948) e persino di ostacolare il loro viaggio verso gli ospedali giordani con pretesti di sicurezza, come è accaduto con il martire Ismail Taqatiqa.

La Commissione e la PPS hanno fatto appello alle organizzazioni internazionali per i diritti umani affinché si assumano le loro responsabilità in questo senso e agiscano contro le violazioni e i crimini di Israele contro i prigionieri palestinesi.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.