Cinque palestinesi arrestati in Cisgiordania, tre sono minorenni

Al-Quds (Gerusalemme)-InfoPal. Giovedì 10 gennaio, cinque palestinesi, tra cui due minorenni di Gerusalemme, sono stati picchiati dai coloni e arrestati dalle forze di occupazione israeliane.

Fonti di Gerusalemme hanno riferito di scontri scoppiati dopo la mezzanotte nel quartiere di Sheikh Jarrah, quando gruppi di coloni estremisti, infastiditi dai giovani arabi che giocavano con la neve, hanno aggredito questi ultimi.

Le fonti hanno aggiunto che i coloni hanno lanciato pietre contro i giovani, gridando insulti e offese razziste contro arabi e musulmani, mentre le unità di polizia e intelligence israeliane sono intervenute sul posto, e hanno arrestato i due minorenni picchiati dai coloni.

Sempre giovedì, nelle prime ore dell’alba, l’esercito israeliano ha assaltato alcuni villaggi intorno alla città di Jenin, nord della Cisgiordania, e arrestato tre palestinesi, tra cui un minore.

Secondo fonti locali nella città di Jaba’a, le forze di occupazione hanno effettuato un’incursione nel villaggio, assaltando alcune case palestinesi e arrestando un quarantenne e un minorenne, entrambi sono stati portati verso una destinazione sconosciuta.

Nella cittadina di al-Yamoun, in provincia di Jenin, l’esercito israeliano ha arrestato il palestinese Abdul Ghani Abu Haija, per costringere suo figlio a costituirsi, quest’ultimo è ricercato dalle autorità israeliane con l’accusa di aver aperto il fuoco contro una postazione militare israeliana in Cisgiordania, durante l’ultima guerra di Gaza.