Cinque palestinesi uccisi dalle IOF in Cisgiordania e Gerusalemme

Cisgiordania. Cinque cittadini palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono stati feriti dalle forze di occupazione israeliane (IOF) nelle prime ore del mattino di domenica, durante raid in Cisgiordania e Gerusalemme.

Secondo i media israeliani, i cinque palestinesi sono stati uccisi domenica dal fuoco israeliano in un’operazione volta ad arrestare membri di Hamas in Cisgiordania.

Tre palestinesi sono stati uccisi a Beit Anan, vicino alla città di Bidu, nel nord-ovest di Gerusalemme, e altri due sono stati uccisi a Burqin, nella parte occidentale di Jenin.

Secondo le IOF, il primo scontro a fuoco ha avuto luogo a Jenin, poco dopo la mezzanotte, quando un palestinese armato è stato arrestato. Successivamente, hanno inseguito un altro palestinese armato a Kafr Dan, nel nord della Cisgiordania.

Le IOF hanno anche effettuato tre arresti a Qabatiya e a Burqin, nel distretto di Jenin, dove palestinesi avrebbero aperto il fuoco contro i soldati.

In seguito, hanno annunciato che due soldati sono stati gravemente feriti durante il raid a Burqin.

Il sindaco di Jenin ha affermato che due palestinesi sono stati uccisi e altri otto sono rimasti feriti durante l’operazione delle IOF. Uno degli uccisi è stato identificato come Osama Soboh.

Testimoni hanno riferito che le IOF hanno arrestato un cittadino ferito dopo aver circondato e fatto irruzione nella casa di Mohamed ad az-Zareini a Burqin.

Hanno aggiunto che c’è stato uno scontro a fuoco con i soldati prima che questi rapissero un cittadino dalla sua casa.

Le IOF hanno inseguito altri per ore in una vicina zona collinare.

(Fonti: Quds Press, PIC e Wafa).