Circa 80 mila fedeli musulmani pregano nella moschea di al-Aqsa, a Gerusalemme, nel secondo venerdì del Ramadan

Gerusalemme/al-Quds. Oltre 80 mila fedeli musulmani hanno celebrato la seconda preghiera del venerdì del mese sacro del Ramadan presso il complesso della moschea di al-Aqsa nella Gerusalemme occupata, nonostante le restrizioni israeliane all’ingresso dei fedeli.

Le forze di occupazione hanno imposto misure severe agli ingressi e alle porte di al-Aqsa e della Città Vecchia di Gerusalemme.

Il Dipartimento per i Beni religiosi islamici nella Gerusalemme occupata ha riferito che circa 80 mila fedeli hanno celebrato il secondo venerdì del mese sacro del Ramadan presso la moschea di al-Aqsa.

Nonostante le restrizioni, i fedeli sono accorsi da varie regioni, in particolare dai territori del 1948 e dalla Gerusalemme occupata. Le forze di occupazione hanno consentito solo a un piccolo numero di fedeli provenienti dai governatorati della Cisgiordania di entrare nella Gerusalemme occupata.

I cortili della moschea hanno assistito a una forte presenza delle forze di occupazione e della polizia israeliane, che hanno rafforzato le misure di sicurezza ai cancelli della moschea e hanno impedito a molti giovani di entrare nel tentativo di limitare il numero di fedeli.

Vale la pena notare che la moschea di al-Aqsa accoglie un gran numero di fedeli, soprattutto il venerdì e durante il mese del Ramadan, nonostante l’escalation israeliana e i tentativi di limitare l’accesso dei fedeli.

(Fonti: Wafa, PIC, Quds News).