Cisgiordania: continuano le violenze dei coloni.

Cisgiordania. Alcuni coloni israeliani hanno costruito un nuovo avamposto nella provincia di Jerico in segno di protesta contro il governo che ha deciso di congelare le attività edilizie in Cisgiordania per dieci mesi.

Mercoledì 6 gennaio, “Yediot Ahronot” riportava che l’avamposto è stato costruito da un gruppo di attivisti appartenenti alla cosiddetta “Gioventù per la Terra d’Israele”.

Nel frattempo, testimoni oculari hanno riferito che ad est di Qalqiliya un gruppo di coloni ha aggredito un settantenne palestinese ed un adolescente che l’accompagnava. Entrambi sono stati condotti all’ospedale, gravemente feriti.

L’esercito israeliano ha inoltre condotto nella notte di mercoledì vari raid in alcune cittadine della zona di Jenin, fermando due giovani.

Nella Striscia di Gaza, martedì scorso, aerei da guerra israeliani hanno lanciato decine di migliaia di volantini per avvisare la popolazione di non avvicinarsi alla “barriera di sicurezza” ad una distanza non inferiore a 300 metri e minacciarla di non collaborare con le attività della Resistenza.

 

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