Cisgiordania. Nella notte tra lunedì e martedì, le forze israeliane hanno eseguito una campagna di sequestri di cittadini palestinesi in varie aree della Cisgiordania, dopo il ferimento di tre coloni in una sparatoria, a Nablus, e il presunto lancio di un congegno esplosivo contro il veicolo di un colono a Ramallah.
Inoltre, decine di coloni dell’insediamento di Beit El hanno attaccato veicoli palestinesi sulla strada tra Ramallah e Nablus.
Tali azioni violente israeliane fanno seguito al comunicato del presidente del Consiglio regionale di Shomron, che raggruppa insediamenti della Cisgiordania: “Non dobbiamo permettere al terrorismo di diffondersi. Chiedo al governo di autorizzare l’esercito ad agire senza pietà contro i selvaggi che hanno preso i civili come bersaglio”.
Alle prime ore di martedì, le forze israeliane hanno assaltato al-Mughayir e eseguito diversi arresti.
Sono state invase diverse abitazioni, soldati sono stati dispiegati in ogni strada e sono stati piazzati check-point.
Lunedì sera, sono scoppiati violenti scontri tra giovani palestinesi e occupanti israeliani.
Soldati hanno fatto irruzione in negozi e stazioni di benzina dove hanno sequestrato telecamere di sorveglianza.
(Fonti: Quds Press e Ma’an)