Cisgiordania, l’occupazione intende costruire 1400 nuove unità coloniali

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Una fonte politica di Tel Aviv ha rivelato che il governo israeliano intende costruire centinaia di nuove unità coloniali in Cisgiordania e a Gerusalemme est.

La scorsa settimana, sul suo sito web, la radio ebraica ha reso noto, riportando dalla fonte, che il governo israeliano è in procinto di indire nuove gare per la costruzione di 1.400 unità abitative aggiuntive negli insediamenti della Cisgiordania e Gerusalemme Est. La radio ha spiegato che la mossa verrebbe attuata al termine del rilascio dell’ultimo gruppo di prigionieri veterani palestinesi, il cui rilascio avverrebbe in seguito all’accordo raggiunto con l’Autorità palestinese, Anp.

La fonte ha sottolineato che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha respinto una richiesta, avanzata dagli Usa, per rinviare tale mossa di alcune settimane.

In un contesto correlato, il ministro israeliano, Amir Peretz, ha affermato che l’annuncio delle nuove costruzioni è stato inopportuno in quanto “potrebbe rivelarsi dannoso al fine di completare i negoziati di pace”.

“Sarebbe stato possibile evitare il rilascio dei prigionieri palestinesi, se Israele avesse deciso di congelare la costruzione in Giudea e Samaria (Cisgiordania)”, ha aggiunto il ministro, affermando che alcuni soggetti palestinesi, definiti “estremisti” invocano, costantemente, le costruzioni coloniali per minare i negoziati.