Cisgiordania, migliaia di palestinesi manifestano contro trasferimento ambasciata USA a Gerusalemme

Cisgiordania-WAFA. Lunedì 14 maggio, migliaia di palestinesi sono scesi in strada a Ramallah, in Cisgiordania, per protestare contro il trasferimento dell’ambasciata USA da Tel Aviv a Gerusalemme.

I manifestanti si sono radunati in piazza Yasser Arafat, nel centro di Ramallah, prima di dirigersi verso il check-point militare di Qalandia.

Gruppi di scout hanno marciato per le strade battendo i loro tamburi, mentre manifestanti in maglietta nera sventolavano le bandiere della Palestina e tenevano in mano chiavi e cartelli che affermano il diritto al ritorno.

I manifestanti hanno anche rilasciato 70 palloncini neri, a significare il lutto per le terre e i diritti perduti 70 anni fa, quando Israele venne fondato su case e terreni palestinesi usurpati, e hanno bruciato la bandiera americana per protestare contro il trasferimento dell’ambasciata a Gerusalemme.

Le fazioni palestinesi hanno chiesto proteste di massa verso i punti di contatto con le forze israeliane in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza per manifestare contro la mossa dell’ambasciata Usa.

L’inaugurazione ufficiale dell’ambasciata Usa arriva un giorno prima che i palestinesi celebrino il 70° anniversario del Giorno della catastrofe, o Nakba, in cui oltre 750.000 furono costretti a lasciare le loro case per far posto alla creazione di Israele nel 1948.