Cisgiordania occupata: assalti, arresti e violenza contro i cittadini palestinesi

Cisgiordania – InfoPal. Violenti scontri sono esplosi questa mattina tra cittadini palestinesi e le forze d’occupazione israeliane ad ‘Ourif, a sud di Nablus e a Silat al-Harithiya, villaggio ad ovest di Jenin.

Gassan Douglas, responsabile per il monitoraggio delle colonie israeliane nel nord della Cisgiordania occupata, ha raccontato che gli scontri a Nablus hanno coinvolto studenti palestinesi, militari e coloni israeliani.
La tensione ha raggiunto il picco con l’arrivo e la sosta di coloni israeliani nei pressi della scuola di villaggio.
I militari israeliani erano presenti a protezione dei coloni e hanno lanciato bombe assordanti e gas lacrimogeni contro gli studenti palestinesi.

A Jenin gli scontri sono stati contestuali all’invasione dei militari del villaggio di Silat al-Haritiya.
I soldati israeliani hanno eretto checkpoint tra i villaggi di Rummana e Zabuba, creando altra tensione e impedendo la libertà di movimento ai residenti palestinesi.

Gli arresti di oggi: ad al-Khalil (Hebron) le forze d’occupazione israeliane hanno arrestato sei palestinesi. Del dato fanno parte due minori -uno di 16 e l’altro di 15 anni – e una studentessa del politecnico di Hebron.

Il padre della studentessa di 22 anni ha riferito che la figlia è stata sequestrata dai militari di Israele nel corso dell’assalto contro la loro abitazione, condotto poco dopo la mezzanotte.